“Il 2 agosto 1980 alle 10:25, nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, venne fatto esplodere e causò il crollo dell'ala Ovest dell'edificio. La bomba era composta da 23 kg di esplosivo, una miscela di 5 kg di tritolo e T4 detta «Compound B», potenziata da 18 kg di gelatinato (nitroglicerina a uso civile) .L'esplosivo, di fabbricazione militare, era posto nella valigia sistemata a circa 50 centimetri d'altezza su un tavolino portabagagli sotto il muro portante dell'ala Ovest, allo scopo di aumentarne l'effetto: l'onda d'urto, insieme ai detriti provocati dallo scoppio, investì anche il treno Adria Express 13534 Ancona-Basilea, che al momento si trovava in sosta sul primo binario, distruggendo circa 30 metri di pensilina e il parcheggio dei taxi antistante l'edificio.
L'esplosione causò la morte di 85 persone e il ferimento o la mutilazione di oltre 200.”
OGGI proprio a quell’ora passerò per la Stazione di Bologna e il mio pensiero va più che mai alle famiglie delle vittime e ai loro angeli!