Diciotto anni fa, la mattina del 12 novembre 2003, nella città di Nassirya, in Iraq, una violenta esplosione squarciò la base italiana nell’attentato più grave subito dai nostri contingenti schierati nelle missioni di pacificazione, condotte in tante aree di crisi e contro il terrorismo transnazionale.
A seguito dell’attentato morirono 19 italiani, militari e civili, e 9 iracheni (tra cui i due autori dell’attentato).
Una triste pagina che unisce il paese in occasione della quale vogliamo ricordare le vittime, civili e militari, che persero la vita nel terribile attacco dando loro lunga memoria.