Dal 2007 ad oggi in Italia sono morte 15 mila persone sul lavoro: una strage inaccettabile. Il fatto che i processi giunti a conclusione, però, siano solo alcune centinaia ci fa capire che gli attuali strumenti per garantire la sicurezza sul lavoro sono insufficienti.
Tra quelli da mettere in campo quanto prima c'è la Procura nazionale del Lavoro, di cui il MoVimento 5 Stelle chiede l'istituzione e per questa ragione abbiamo presentato un apposito disegno di legge che in Senato ha cominciato il proprio percorso nelle Commissioni congiunte Giustizia e Lavoro.
Prevenzione, informazione, formazione, tutele e controlli sono da rafforzare non soltanto a parole, ma con un impegno preciso e specifici investimenti dando supporto completo agli ispettori che sono fondamentali per una svolta concreta. C'è soprattutto bisogno di una giustizia più efficace e rapida, che garantisca l'efficacia della giustizia stessa... Perché piangere una quantità simile di morti non è da Paese civile.
Come MoVimento 5 Stelle e in qualità di capogruppo della Commissione Monocamerale d'inchiesta dedicata alla sicurezza sul lavoro, siamo in prima linea da anni per fermare questi inaccettabili bollettini di guerra quotidiani. È ora che il governo tutto agisca in modo unitario al di là del colore politico.