Un triste film che si ripete. Dopo JP, Elica e altre, arriva un’altra situazione difficile per il territorio e soprattutto per i 270 lavoratori.
Mi attiverò immediatamente con la nostra Viceministra Alessandra Todde e con il mio collega e presidente della Commissione Infrastrutture del Senato Mauro Coltorti per operare subito a favore dei lavoratori.
Un’azienda non può perseguire meramente il profitto senza tener minimamente conto dei lavoratori che ti hanno permesso di arrivare ad ottimi risultati riconosciuti in tutto il mondo.
Un ennesimo sfregio inaccettabile per il territorio nazionale e per le #Marche in generale. Se però continuiamo con le solite ricette degli ultimi vent'anni, queste pessime vicende di delocalizzazione sono destinate a susseguirsi ancora. E' necessario lavorare a tutti i livelli per premiare chi decide di rilanciare le produzioni in Italia, investendo anche su know how e capitale umano. Ci sono famiglie con figli dove rischiano di perdere il lavoro sia il marito che la moglie: un disastro sociale conclamato.
È necessario lavorare in maniera più strutturale per far sì che certi casi non si ripetano. Se col DL #Dignità si è dato un forte disincentivo alle aziende che prendono e scappano, ora è fondamentale agevolare chi investe e chi crea ricchezza e competenze sul #territorio. Siamo a un punto di non ritorno, bisogna lavorare in questa direzione o sarà troppo tardi.