Roma, 17 dic - "La riflessione di Giuseppe Conte, che in occasione dello sciopero generale, indetto da Cgil e Uil, ha invitato la classe politica a non sottovalutare il malessere diffuso presente nella società, è certamente condivisibile. Da parte nostra c'è la massima disponibilità a favorire il dialogo e la coesione sociale". Così i senatori e le senatrici M5s della commissione Lavoro a Palazzo Madama. "Lotta alla precarietà, aumento del potere d'acquisto dei lavoratori a partire dall'introduzione di una legge sul salario minimo, in risposta all'abbassamento delle retribuzioni da 30 anni al di sotto le media europea - aggiungono -, e ancora tutele per i lavori usuranti, ad esempio, restano questioni ancora aperte da affrontare subito, su cui il M5s ha elaborato diverse proposte, senza mai sottrarsi al dialogo e al confronto, come testimonia l'azione di governo portata avanti in questa legislatura con le misure messe in campo, nei Governi Conte I e nel Conte II, a sostegno dei più deboli, dei giovani, delle donne e, più in generale, dei lavoratori", concludono.
All'Italia serve un nuovo rivoluzionario patto sociale che ridistribuisca la ricchezza tra tutti.