Le sentenze si devono rispettare sempre, purtroppo anche quella della Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum sulla depenalizzazione della coltivazione della cannabis.
Trovo assurdo lasciare inascoltata la voce dei cittadini dopo che sono state raccolte oltre 630mila firme per avere un referendum capace di portare nel Parlamento italiano un argomento già ampiamente trattato e normato in altri Paesi europei.
Il mio impegno è quello di continuare a sostenere con il MoVimento 5 Stelle in Senato la grande mobilitazione che c'è stata in Italia per dare al Paese una normativa aggiornata, ben costruita e allineata agli altri Stati nel mondo.