“Secondo un’analisi indipendente in Italia la maggior parte delle mascherine Ffp2 in commercio non sarebbero conformi agli standard imposti dal Regolamento UE 425/2016 in materia di dispositivi di protezione individuale. Su circa 20 modelli analizzati la maggior parte non avrebbe superato le prove per capacità filtrante. Se il Regolamento europeo permette il subappalto delle verifiche d’idoneità dei dispositivi di protezione individuale, di fatto l’assenza di controlli potrebbe minare la fiducia nel consumatore finale. In una interrogazione presentata alla Commissione europea abbiamo chiesto se l’OLAF ha aperto una inchiesta sulle mascherine non a norma e quali misure intenda intraprendere per garantire la fiducia e la salute dei consumatori europei in materia di dispositivi di protezione individuale, divenuti ormai di utilizzo quotidiano”, così in una nota Fabio Massimo Castaldo europarlamentare del MoVimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo, in una interrogazione cofirmata dalle eurodeputate Chiara Maria Gemma e Sabrina Pignedoli .
“A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, ho presentato un esposto al Comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Fabriano (AN) per informare gli organi giudiziari sull'irregolarità di alcune mascherine FFP2 marcate CE2163. Ringrazio Fabio Massimo Castaldo per la sua doverosa interrogazione visto il senso di incertezza in cui vivono molti cittadini. Per il Movimento 5 Stelle la salute dei cittadini è una priorità”, aggiunge Sergio Romagnoli, senatore del MoVimento 5 Stelle Senato.