ROMA, 9 NOVEMBRE 2020 – “Continuare a garantire un’adeguata rete di protezione sociale ed economica a lavoratori, imprese e famiglie, che vivono e operano nelle fasce del Paese oggetto di maggiori restrizioni per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19. E’ l’obiettivo del decreto Ristori bis, che stanzia ulteriori 2,5 miliardi di euro per finanziare aiuti e misure di sostegno alle categorie più colpite e che si aggiunge ai 5,4 mld allocati già nel primo decreto Ristori e già liquidate direttamente nei conti corrente dei beneficiari”. Lo affermano, in una nota, i senatori del MoVimento 5 Stelle della commissione Lavoro di palazzo Madama.
“Con il nuovo provvedimento - proseguono - sospendiamo i versamenti contributivi di novembre per le aziende delle zone ‘rosse’ e ‘arancioni’, nelle quali, per fermare l’aumento dei contagi, sono previste maggiori limitazioni, proroghiamo l’esonero contributivo per le aziende della filiera agricola su tutto il territorio nazionale, estendiamo la cassa integrazione Covid-19 ai lavoratori assunti dopo il 12 luglio; garantiamo piena copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali per gli artigiani iscritti al fondo di solidarietà di settore”. “Le nuove norme introducono, poi – sottolineano - un ulteriore pacchetto di interventi a tutela delle famiglie e dei lavoratori dipendenti che risiedono nelle ‘zone rosse’ e hanno figli iscritti alle scuole secondarie di primo grado, i quali potranno richiedere congedi parentali straordinari Covid e, nel caso degli autonomi, veder rinnovato il bonus baby-sitting”. “Infine - aggiungono- , istituiamo un fondo straordinario dedicato agli enti del terzo settore e rifinanziamo i centri di assistenza fiscale e, con riguardo all’Inail, proroghiamo il termine per l’assunzione di medici e infermieri da parte dell’Istituto”. “Si tratta di misure necessarie per contenere la curva dei contagi e indispensabili per salvaguardare la tenuta sociale ed economica del Paese, in questa fase complessa e delicatissima”, concludono i senatori del MoVimento 5 Stelle.