Roma, "Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le dichiarazioni in merito alle problematiche legate alle emissioni elettromagnetiche e alla tecnologia 5G, materia inserita nelle "Iniziative per il rilancio Italia 2020-2022", il cosiddetto Piano Colao. In questi mesi sono state frequenti e numerose le ordinanze da parte dei Sindaci che, applicando il principio di precauzione, hanno bloccato gli adeguamenti degli impianti e, talvolta, anche la sperimentazione di questa nuova tecnologia. Alla luce di tutto questo è necessario un intervento legislativo e per questo ho già predisposto un Disegno di Legge che disciplini la materia in modo puntuale ed omogeneo su scala nazionale”.
Lo afferma il senatore Sergio Romagnoli del “Movimento 5 Stelle” , componente della Commissione Lavoro del Senato della Repubblica.
“La linea guida che ha ispirato il DDL è quella di arrivare ad un progresso tecnologico che possa garantire a cittadini, Comuni e aziende del settore una assoluta sicurezza sia in termini sanitari che in termini di sostenibilità economica, con dati scientifici inequivocabili e tempistiche certe. Così il DDL prevede l'obbligatorietà - aggiunge - per i Comuni di emanare il cosiddetto "Piano Antenne", il ritorno al metodo di valutazione precedente, che valuta le emissioni e il confronto con i limiti di esposizione come media su 6 minuti e non su 24 ore e la destinazione di una percentuale delle somme ricavate dalle concessioni per destinarle a studi scientifici approfonditi riguardo le conseguenze delle emissioni elettromagnetiche, studi che verranno svolti da autorevoli organismi indipendenti, scelti attraverso apposita gara pubblica”. “Con questi interventi legislativi è evidente che raggiungeremo l'obiettivo che mi sono prefissato insieme ai miei colleghi del Movimento 5 Stelle, ovvero il rispetto di tutte le parti interessate, all'insegna dei principi di trasparenza, legalità, sicurezza e corretto progresso tecnologico" conclude il Senatore Romagnoli.