Ci siamo... Oggi si è tenuta l'ottava e ultima convocazione della seduta comune di Senato e Camera, con la partecipazione dei delegati regionali, per l'elezione del Presidente della Repubblica.

Giornalisti e telecamere hanno invaso il centro di Roma per tracciare ogni piccolo istante di questo momento sicuramente importante e oggi chiedevano:
- Avete perso un po’ tutti?
- Non avete messo un vostro uomo!
- Non siete stati efficaci!
- Avete fatto una figuraccia!

Nel rispetto del delicato periodo storico che stiamo vivendo, dopo numerose trattative con le altre forze politiche, #Mattarella è risultata la personalità più ampiamente condivisa e a lui vanno le nostre congratulazioni.

Innanzitutto onore al nostro Movimento che non si è affidato a candidati di bandiera, anche questa volta i voti del M5S non sono stati per interessi personali ma a favore del Paese e dei cittadini.
“È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.” Con questa citazione di Goethe il presidente Conte ha invitato sin dall'inizio alla compattezza gli altri gruppi senza preclusioni precostituite.

Poi, dobbiamo dircelo, secondo noi abbiamo perso un’occasione e di certo non siamo pienamente soddisfatti del risultato conseguito perché avremmo voluto una figura nuova e discontinua e perché no una donna. Tuttavia sebbene in queste elezioni come MoVimento 5 Stelle fossimo solo il 23% e nonostante questo la consistenza numerica e la compattezza come gruppo sono state importanti, un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere al nostro presidente Giuseppe Conte che ci ha consentito sin dall’inizio di essere suggeritori e orientatori nelle argomentazioni che hanno permesso oltretutto di bocciare profili improponibili.

Non c’è nulla da giustificare o mistificare, tutti hanno visto come sono andate le cose. La frammentazione politica e sociale del paese si è evidenziata sempre più negli ultimi anni, su diversi temi importanti e sicuramente puntare sempre il dito sugli altri non servirà a nulla, piuttosto pensiamo alle tre dita rivolte verso tutti noi e diamoci da fare.