Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato questa mattina la legge approvata ieri all'unanimità in Parlamento che istituisce la Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime del Covid-19 che verrà celebrata con cadenza annuale il giorno il 18 marzo.
Io ho deciso di rendere merito a questa giornata con il silenzio provando ribrezzo per quanti hanno utilizzato il Covid-19 come strumento di propaganda politica, e vicinanza per quanti si sono ritrovati ad affrontare e continuano a combattere questo dolore.
Oggi, quindi, viene celebrata la prima commemorazione, era il 18 marzo dello scorso anno che sono passate alla storia e rimarranno nella memoria del paese le immagini indelebili di oltre una decina di camion dell'esercito che portavano fuori dalla città i feretri dei cittadini deceduti. Negli ultimi 12 mesi in Italia sono state oltre 100mila le vittime da Covid-19. Un dato allarmante dal quale ripartire per proseguire questa lotta, ancora una volta, insieme. Per cui è fondamentale ricordare le tante vite spezzate e il dolore dei loro affetti nonchè tutti quegli operatori che hanno dato un contributo straordinario con la loro professionalità e dedizione. A tutti loro va il nostro pensiero e la nostra riconoscenza nel segno di una solidarietà collettiva che ci impone di continuare a fronteggiare questa emergenza con la speranza di un celere rilancio.