ROMA, 29 OTTOBRE 2020 - “Una spesa complessiva di 26,19 miliardi di euro destinata a 14,26 milioni di italiani, che ha contribuito a evitare che circa 302 mila cittadini finissero in povertà, con una perdita di reddito netta del 55 per cento, e che il tasso di disoccupazione schizzasse al 25 percento. E’ racchiuso in questi dati, dietro i quali si celano i volti di milioni di italiani, l’impatto ad oggi della crisi economica innescata dalla pandemia nel mercato del lavoro italiano, che ha retto solo grazie alle misure, introdotte da marzo ad oggi, dal governo e dall’infaticabile ministro del Lavoro Nunzia Catalfo”. Lo affermano i senatori del MoVimento 5 Stelle della commissione Lavoro di palazzo Madama. “Numeri monstre che danno il metro dello tsunami che ha travolto l’Italia e l’Unione europea – aggiungono – e che, ancora una volta, dimostrano quanto le politiche economiche a sostegno dell’occupazione, adottate dal governo da quando il MoVimento 5 stelle guida il Paese, hanno contribuito a fare da scudo alla povertà”. “Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto, già nei mesi del lockdown, se non avessimo introdotto, ad esempio, il Reddito di cittadinanza, che ha messo in sicurezza oltre 3 milioni di persone e 1,3 mln di famiglie beneficiarie o se non avessimo individuato nel Reddito di emergenza uno strumento efficace capace di mettere in sicurezza quanti sono piombati in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria”.