E’ stata una esperienza commovente con lo svelamento del Cippo Commemorativo e l'inaugurazione della mostra fotografica a tema.

Abbiamo sottolineato l'importanza del Museo della #Miniera di Zolfo di Cabernardi di Sassoferrato (AN) , situato nei pressi dell'ex miniera di zolfo gestita dalla società Montecatini, che risulta essere uno dei più importanti centri minerari d'#Europa...

Abbiamo altresì ricordato la grande agitazione sindacale del 1952 e l'occupazione della miniera. I minatori protestarono per impedire ottocentosessanta licenziamenti e la liquidazione dell'#industria zolfifera. Gli occupanti, circa duecento, restarono nel sottosuolo a cinquecento metri di profondità per quaranta giorni. Quando uscirono furono tutti licenziati. A nulla valsero gli sforzi dell'allora segretario generale della C.G.I.L., Giuseppe Di Vittorio, tesi a salvare i loro posti di lavoro.

Dopo un evento come quello di oggi penso si possa assolutamente dire che quegli operai furono sì licenziati ma ottennero sicuramente la prima vittoria per la dignità dei lavoratori di tutta Italia, consegnando alla storia un tesoro prezioso per tutti.

Forse inconsapevolmente, dopo 40 giorni vennero , secondo me giustamente, festeggiati da tutti dei lavoratori oggi più che mai eroi.

Il MoVimento 5 Stelle da sempre è attento alla dignità di tutti ed oggi mi ha regalato uno dei frammenti di vita che porterò sempre nel cuore.