Roma, 20 lug - "Ha detto bene Giuseppe Conte , il Movimento 5 Stelle ha scelto di stare dalla parte di chi non ha voce, a differenza di certi politici che speculano sulla pelle degli ultimi e sulla condizione di bisogno di milioni di cittadini, finora rimasti ai margini. Introducendo Reddito e pensione di cittadinanza abbiamo restituito dignità a oltre 3,7 milioni di persone, che in questo anno drammatico hanno potuto far fronte a bisogni essenziali". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, Sergio Romagnoli. "Chi oggi prova a demolire senza un minimo di ritegno - aggiunge - una riforma di giustizia sociale, che in Europa esiste da decenni e che si è rivelata provvidenziale in piena di pandemia, dov'è stato negli ultimi 20 anni? Cosa ha fatto per potenziare i centri per l'impiego, abbattere la povertà lavorativa, favorire l'occupazione stabile, non quella precaria creata dalla legge Biagi e dal Jobs act, rafforzare le politiche attive del lavoro e rendere più efficiente i servizi per il lavoro ad ogni livello?". "Il presidente Draghi prenda posizione, va fatta chiarezza. Sul Reddito di cittadinanza indietro non si torna, la misura va rafforzata e potenziata, come del resto ha raccomandato la commissione europea all'Italia", conclude Romagnoli.