Stamane io e il mio collega Sen. Mauro Coltorti ci siamo recati a far visita e a parlare con i lavoratori e con i rappresentanti della #FIOM-CGIL dì Jesi fuori della #Caterpillar. Ci siamo subito attivati con Alessandra Todde e riferiremo tutto al nostro presidente Giuseppe Conte che è già al corrente della situazione.
Roma, 13 dic. - "Dopo l'esito felice della vertenza Elica, l'annuncio dell'avvio della procedura di licenziamento collettivo alla Caterpillar di Jesi è un fulmine a ciel sereno che non ci si aspettava di certo da una multinazionale statunitense che ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi e profitti per oltre un miliardo di euro". Lo comunicano in una nota i senatori marchigiani del MoVimento 5 Stelle , Mauro Coltorti e Sergio Romagnoli. "Da jesino - aggiunge Coltorti - sono profondamente toccato e amareggiato dalla situazione che, se non risolta, porterà sul lastrico 270 famiglie della mia comunità e l'intero territorio con le ovvie ricadute sull'indotto". I due parlamentari annunciano che stamane faranno visita al presidio dei lavoratori "per portare la nostra solidarietà, ma intanto abbiamo già parlato con la viceministra Todde perché il Mise e il governo si facciano carico anche di questa vertenza e perché' arrivi al più presto sul tavolo del Consiglio dei ministri il decreto anti delocalizzazioni. Non è accettabile che in un momento di rilancio per il Paese si verifichino certe situazioni", concludono Coltorti e Romagnoli.
Nel frattempo auspico che venga accelerato l'iter per il DDL 2335 “Misure di contrasto alle delocalizzazioni produttive” in Commissione Industria di cui siamo rispettivamente primo firmatario e cofirmatario.