Raggiunto un accordo con il Governo circa l’emendamento del MoVimento 5 Stelle alla Legge di Bilancio a prima firma della collega Nunzia Catalfo che naturalmente ho sottoscritto.
Grazie ad esso, ora i lavoratori dipendenti con la qualifica di operai edili vedono una riduzione a 32 anni di anzianità contributiva ai fini dell’accesso all’indennità denominata “Ape sociale” anziché gli attuali 36 anni di anzianità.
Abbiamo ritenuto questa misura necessaria in quanto il settore edile è caratterizzato da una forte incidenza di infortuni sul lavoro riconducibili alle cadute dall’alto dove la grande maggioranza delle vittime è rappresentata dagli over 60, un’età evidentemente problematica per chi lavora su impalcature e ponteggi. Inoltre la grande discontinuità contributiva dei lavoratori di questo settore rende difficile la maturazione del requisito di 36 anni di anzianità contributiva.
Un ringraziamento va indubbiamente al collega della Camera Davide Tripiedi che ha lavorato Intensamente dal 2014 per raggiungere questo obiettivo.
Il lavoro è un diritto e dare sostegno è un nostro dovere.