"Il Decreto Dignità riduce i posti di lavoro", "Il Reddito di cittadinanza è un flop", "Quota 100 un'idea sbagliata".
Quante scempiaggini abbiamo sentito e letto in questo primo anno di Governo? Tantissime ed evidentemente false e strumentali!
Tutte smentite dai dati diramati oggi dall'ISTAT, che dicono che le misure che abbiamo messo in campo hanno funzionato portando il mercato del lavoro a livelli mai visti prima.
Infatti, il tasso di disoccupazione è il più basso da sette anni a questa parte, mentre quello d'occupazione è il più alto da quando sono iniziate le serie storiche (1977).
Anche la disoccupazione giovanile è in calo dello 0,7%, uno stimolo in più per proseguire lungo la strada che abbiamo tracciato dando certezze a giovani e meno giovani.
Abbiamo dimostrato a tutti, in primis a quelli che hanno pontificato il contrario, che si può coniugare crescita dell'occupazione con i diritti dei lavoratori.
Adesso avanti con il salario minimo per dire 'basta' a cittadini che guadagnano 3/4 euro all'ora.